IL CASTELLO DI BRATISLAVA
Costruzione storica che domina la città e che è stata luogo di molti eventi storici. I primi residenti del castello furono i Celti, più tardi i Romani e poi gli Slavi. La prima notizia documentata è del 907 negli annali di Salisburgo, in riferimento alla battaglia a Brezalauspurch, che segnò la fine d'Impero della Grande Moravia. Di questo periodo si sono salvate le fondamenta della basilica a tre navate. Nel X secolo, nel periodo del regno del re ungherese Stefano I, presso il castello venivano coniate le monete con la scritta BRESLAWA CIVITAS. Nel XV secolo il castello assunse la sua forma attuale e durante la sua ricostruzione fu ampliato e rinforzato in vista degli attacchi degli hussiti. Durante i secoli il castello è stato modificato, ricostruito, devastato e ancora ristrutturato. Nel 1811 scoppiò un terribile incendio, causato dall'imprudenza dei soldati napoleonici. Il fuoco distrusse completamente il castello e per 150 anni sulla città dominavano soltanto le sue rovine. Dopo una ricostruzione assai onerosa, il castello nel 1968 si è nuovamente presentato nella sua bellezza originaria. Oggi le sue sale ospitano alcune collezioni del Museo Nazionale Slovacco, e vengono utilizzate come sale di rappresentanza del governo Slovacco.
IL DUOMO DI S. MARTINO
Duomo gotico a tre navate, è stato costruito nel XV secolo sopra le rovine di una chiesa romanica. Sulla torre troneggia una copia dorata della corona di S. Stefano (re Ungherese) di 300 Kg a 85 m di altezza e ricorda le 19 incoronazioni celebrate nel Duomo tra il 1563 e il 1830. La più famosa di essi fu Maria Teresa. Negli anni 1732 - 34 l'arcivescovo Emmerich von Esterhazy fece collegare la navata sinistra con la cappella barocca consacrata a S. Giovanni Elemosiniere. Fece inoltre erigere l'altare maggiore allo scultore viennese G.R. Donner. Nella navata di sinistra si trova un altro lavoro di Donner: la statua in piombo di San Martino, che è rappresentato su di un cavallo ai cui piedi un mendicante chiede aiuto. Nella navate di destra una targa ricorda che Ludwig van Beethoven diresse il 13 novembre 1835 la prima della Missa sollemnis op. 123.
IL VECCHIO MUNICIPIO
Si trova nella piazza Principale (Hlavne namestie) nel centro storico della città. È un'edificio di pietra, il più antico della città. La torre, che fa parte del municipio, aveva inizialmente il carattere difensivo per gli abitanti della casa ed oggi è uno dei simboli della città. La torre angolare del municipio nel XII secolo faceva parte della casa del sindaco. Nel municipio si organizzavano le sedute del Consiglio Municipale, le sedute del tribunale, i ricevimenti di ospiti importanti e anche dei re. Nel XVI secolo il municipio fu ampliato, inglobando la casa vicina di Ungerl. Nel 1773 la torre del municipio, dopo un incendio, fu ricostruita con una facciata barocca. All' interno si è conservata una cappella gotica molto preziosa, con affreschi originali. Attualmente il vecchio municipio è la sede del museo civico, che ricorda la ricca storia della città di Bratislava.
IL PALAZZO PRIMAZIALE (ARCIVESCOVILE)
Questo imponente palazzo rosa è uno dei gioielli dell'architettura di Bratislava. Il palazzo fu costruito per l'arcivescovo di Esztergom J. Batthyany, basato sul progetto di M. Hefele, tra il 1777 e il 1781, sulle rovine di una costruzione medioevale. Il palazzo è stato testimone di numerosi eventi storici. All'interno del palazzo si trova la Sala degli Specchi, nella quale è stata conclusa la pace tra Napoleone Bonaparte e l'imperatore austriaco Francesco I dopo la battaglia di Austerliz. Il patto di pace fu firmato per la Francia dal ministro degli affari esteri Tayllerand a per l'impero austriaco dal principe Lichtenstein (pace divenuta famosa come la "Pace di Pressburgo").
Gli interni del palazzo sono utilizzati oggi come sale di rappresentanza del sindaco di Bratislava e contemporaneamente come sale d'esposizione. Qui si trova anche una serie unica di sei arazzi inglesi del XVII secolo, che rappresentano la storia mitologica dell'amore tragico tra Hèro e Leandro.
IL PALAZZO GRASSALKOVICH
È un palazzo in stile barocco. Oggi è la sede del presidente della Repubblica slovacca. Il palazzo fu fatto edificare dal conte Anton Grassalkovich dopo il 1760, secondo il progetto del costruttore A. Mayerhorfer, e utilizzato come sua residenza estiva. Il palazzo Grassalkovich con le sue ricche sale e con il suo giardino in stile francese è uno dei più belli palazzi tardogotici di Bratislava.
LA PORTA DI SAN MICHELE
È l'unica che si è salvata della quattro porte munite di torri, che facevano da ingresso alla città medioevale attorniata da mura erette a fortificazione della città. La costruzione della porta di San Michele iniziò nel XIII secolo e la torre fu eretta negli anni tra il 1529 e il 1934. Nella metà del XVIII secolo, una cupola di rame a forma di doppio turbante in stile barocco fu posta in cima alla torre. Oggi, all'interno della costruzione, si trova un museo di armi antiche e si può salire in cima alla torre per poter ammirare il panorama del centro storico di Bratislava.
TEATRO NAZIONALE SLOVACCO
Questo edificio neorinascimentale fu costruito nel 1886 secondo i progetti dei maestri viennesi F. Fellner e H. Helmer, in sostituzione del più vecchio edificio teatrale. Fino ad ora è stato riservato per l'opera, per il teatro e per il balletto. Davanti al teatro si trova una delle più antiche fontane della città, la fontana di Ganymede, opera di Viktor Tilgner del 1888.
PALAZZO DI MIRBACH
Gioiello dell'architettura rococò del 1770. Oggi è la sede della Galleria Civica di Bratislava, con una sezione dedicata alla pittura e alla scultura dal XVII al XIX secolo, fino ad arrivare all'arte slovacca contemporanea.
CHIESA DI SANTA ELISABETTA (Alzbetinky)
La chiesa, insieme al convento, fu fatta costruire dal cardinale Imrich Esterhazy nel 1739-43, e consacrata all'unica santa nata a Bratislava, santa Elisabetta d'Ungheria.
CHIESA DELLA SANTA TRINITA (dei Trinitari)
È stata costruita come copia della chiesa di San Pietro a Vienna, nei 1717-43. Gli affreschi sulla cupola nel presbiterio sono opera di A. Galli Bibiena, pittore italiano barocco. Gli interni con gli affreschi nelle chiese di Santa Trinita e di Santa Elisabetta rappresentano l'apice del barocco nella Europa Centrale. All'interno della chiesa si è salvato l'arredamento originale.
CASA DEL BUON PASTORE
Questa casa di 4 piani è un capolavoro in stile rococcò. Fu costruita tra gli anni 1760 - 1765. Oggi, all'interno della casa, si trova il museo degli orologi. L'esposizione si orienta sopratutto agli orologi del XVIII e XIX secolo costruiti nelle officine dei maestri di Bratislava.
IL PALAZZO ARCIVESCOVILE
L'ex residenza estiva dell'arcivescovo ungherese di Esztergom, il palazzo è stato ricostruito secondo i progetti di F.A. Hillebrandt nei 1761-65 sulle rovine di un castello rinascimentale del XVII secolo. Oggi il palazzo è la sede del governo slovacco.
CHIESA DEI FRANCESCANI
Chiesa gotica a tre navate e con una torre neogotica. Questa chiesa, la più antica della città, fu costruita tra il 1280 e il 1297. All'interno si trova la bella cappella San Giovanni e la reliquia del Santo Reparato da Nola.
CAPPELLA DI SANTA CATERINA
Cappella gotica del 1311.
CHIESA DEI GESUITI
La Chiesa fu costruita negli anni 1636-1638. L'interno è molto affascinante, soprattutto il pulpito e l'altare della Crocifissione.
CASA DI MOZART
In questa casa, nel 1762, W. A. Mozart, di appena 6 anni diede uno dei suoi primo concerti.
CHIESA DI SANTA ELISABETTA (Chiesetta Blu)
Chiesa in stile liberty costruita negli anni 1913 e 1919 è una tra le più giovani e più belle chiese a Bratislava. E chiamata anche la Chiesetta Blu, dal colore del suo intonaco.