Il castello è situato sulla roccia calcarea, ed è stato costruito al posto di una roccaforte slava e dal XI secolo è diventato il castello reale di difesa della città.
Il monumento più antico del castello è probabilmente la rotonda romanica. I resti della rotonda si trovano nel cortile superiore. Dal inizio del XIV secolo il castello fu la sede del palatino Matus Cak, che aveva possedeva altri 50 castelli.
Di questo periodo è anche la più antica e ben conservata torre di Matus. Alla torre sono state unite alcuni palazzi gotici: il palazzo di Matus (che fu poi distrutto); il palazzo di Lodovico; il palazzo di Barbara ed il palazzo di Zapolsky. Sulla prima terrazza del castello di Trencin domina il bastione dell'artiglieria, la cappella e soprattutto il famoso Pozzo dell'amore, profondo 70 m, al quale è legata la legenda dell'amore del turco Omar alla bellissima Fatima. Attira l'attenzione dei visitatori anche le costruzione delle caserme e la Torre dell'Orologio.
ISCRIZIONE ROMANA - L'iscrizione in latino sulla roccia del castello di Trencin è del 179 d.c. ed è la testimonianza della presenza più a Nord dei Romani in Europa centrale. Nell' iscrizione Maximianus pronuncia la grazia per la vittoria della seconda legione ausiliare dell'esercito di Cesare con 855 soldati. L'autenticità di questa iscrizione è dimostra anche dalla scoperta archeologica del fusto della statua di Marco Valerio Maximianus nei resti di una città antica, chiamata Diana Veteranorum (oggi Zana, Algeria), dove nel testo si ricordano alcune azioni militari ed anche la città di Laugaricio - oggi Trencin.
Aperto:
Maggio - Settembre, tutti giorni: 09.00 - 17.00
Ottobre - Aprile: tutti giorni: 09.00 - 16.00
