In Slovacchia si trovano circa 4 mila grotte di cui 14 sono accessibile al pubblico. Di solito sono grotte con stalattiti oppure le grotte di ghiaccio.
Vi si trovano anche grotte molto particolari e rare, come quella delle aragoniti di Ochtina, che è una delle sole tre grotte accessibili al mondo di questo tipo.
Gli spazi sotterranei di queste grotte furono create in milioni anni dal continuo lavorio delle acque, delle rocce e dell'aria. Le formazioni calcaree che scendono dal soffitto sono chiamate stalattiti, se si innalzano da terra sono dette stalagmiti, mentre quando si uniscono tali formazioni vengono dette colonne unite.
Il colore di queste formazioni dipende dalle diverse conformazioni minerarie delle rocce. Il ferro conferisce alle rocce un colore giallo, rosa e perfino rosso, il manganese da un colore grigio, grigio-blu, sino al nero, mentre le stalattiti bianche contengono il carbonato di calcio.
Tutte le grotte accessibili vengono anche utilizzate per la cura di malattie allergiche e relative alle vie respiratorie. In alcune grotte, grazie all'alta umidità, si pratica la speleoterapia per i bambini.
Cos'è la speleoterapia - E' un metodo curativo che sfrutta le proprietà specifiche e peculiari dell'ambiente delle grotte, in particolare quelle di origine calcare, facendo aerosol nel loro interno. La speleoterapia cura le malattie respiratori ed allergiche. Gli studi dimostrano il pieno effetto della speleoterapia, che prevede il soggiorno nella grotta per 2 ore al giorno per un periodo di 14 giorni. Il soggiorno nei sotterranei è solitamente accompagnato da alcuni esercizi respiratori, esercizi di yoga o di training autogeno, il rilassamento tramite musica esoterica o il semplice riposo. Tutto questo viene seguito da specialisti di questa metodologia.
Nel 1995 furono iscritte nel documento del patrimonio mondiale naturale dell'UNESCO, insieme alla Grotta delle aragoniti di Ochtina, anche altre le 4 grotte del Carso Slovacco - la Grotta di Domica, la grotta di ghiaccio Silicka (Silicka ladnica), la grotta di Gombasek (Gombasecka jaskyna) e la grotta di Jasov (Jasovska jaskyna). Nel 2000, si è aggiunta a questa lista la Grotta di ghiaccio di Dobsina (Dobsinska ladova jaskyna).