SLOVACCHIA - 10 COSE DA VEDERE
La Slovacchia è un piccolo paese centro-europeo con la una superficie di 49.000 Km 2 (grande quanto la Svizzera o la Danimarca), ed ha 5 412 008 (30.6.2013) abitanti. Dal 2004 è membro dell’Unione Europea e dal 2009 ha adottato l’Euro come la valuta ufficiale. I cittadini italiani e della Comunità europea possono entrare nella Repubblica Slovacca con la carta d'identità o passaporto valido. La Slovacchia fa parte dell’Area Schengen, quindi non ci sono i controlli alle frontiere.
Nonostante la Slovacchia sia un paese piccolo ci sono tantissime cose interessanti da vedere. Abbiamo scelto 10 posti che vale la pena conoscere e visitare. I posti non sono elencati per importanza:
1. Bratislava
Capitale della Slovacchia dal 1° gennaio 1993 in seguito alla divisione della Cecoslovacchia. Si trova in una posizione strategica, situata a 13 km dal confine ungherese,a 4 km da quello austriaco e a soli 60 km dalla capitale Vienna. La città si estende su entrambe le rive del Danubio e sulle pendici meridionali dei Piccoli Carpazi. Il centro di Bratislava è piccolo, ordinato e compatto, con molti posti interessanti da scoprire. L’accesso alla Città vecchia è esclusivamente pedonale, girando per gli stretti vicoli e le meravigliose piazzette della città si possono ammirare monumenti, edifici storici e altri palazzi restaurati di recente.
Nella Città vecchia (Stare mesto) si trovano numerose chiese, musei da visitare, negozi di souvenir e le curiose statue di bronzo molto apprezzate e fotografate dai turisti. Vi sono numerosi ristoranti dove si possono assaggiare piatti tipici slovacchi, accoglienti caffetterie, bar e locali dove gustare squisiti vini e ottime birre slovacche.
Bratislava è anche conosciuta come una città di cultura. Vi si organizzano diversi eventi culturali come il festival della musica jazz, festival della musica BHS, Film festival, Cerimonia di incoronazione di Bratislava, festeggiamenti di Capodanno, Mercatini di Natale e molti altri.
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Foto: Miroslav Petrasko
2. Castello di Bojnice
Il castello di Bojnice è uno castello tra i più antichi e importanti nella Slovacchia. Si trova a 183 km da Bratislava. La prima notizia scritta del castello risale al 1113. In origine il castello di Bojnice era di legno e sostituì un antico villaggio slavo. Col passare degli anni, durante il XIII secolo, è stato ricostruito in pietra. Dal 1494 il castello di Bojnice apparteneva alla famiglia di Zapolsky, la quale finì di costruire la fortificazione del castello con le torri difensive, ben conservate sino ad oggi. Sullo scorcio dei secoli XV e XVI la famiglia Thurzo restaurò il castello come residenza rinascimentale.
L'ultimo proprietario del castello di Bojnice fu nel 1852 il duca Jan Palffy, che fece ricostruire il castello ispirandosi ai castelli francesi nella valle del fiume della Loira. La vasta ricostruzione neogotica è stata eseguita nei 1889-1910 e cambiò l'aspetto originario del castello fino a farlo diventare un castello che sembra uscire da una fiaba. Ogni anno vi si organizza durante il primo fine della settimana di maggio il Festival internazionale degli Spiriti e dei fantasmi.Ogni prima Domenica del mese l'ingresso al castello è gratuito.
Nei dintorni del castello si può visitare lo Zoo di Bojnice, il Museo della preistoria, le Terme di Bojnice.
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Foto: www.bojnice.eu
3. Grotta delle Aragoniti di Ochtina
La grotta si trova nel bellissimo paesaggio dei Monti metalliferi Slovacchi (Slovenske Rudohorie) fra Jelsava e Stitnik. Unico esempio, non solo in Slovacchia, ma anche in Europa, di grotta con aragoniti. E' una delle tre grotte di questo tipo accessibile al pubblico in tutto il mondo. Le altre due si trovano in Messico e in Argentina. La grotta delle aragoniti fu scoperta per caso nel 1954 dai lavoratori della Prospezione minerale della Slovacchia orientale, che stavano svolgendo l'esplorazione geologica di una galleria. Nel 1972 fu aperta al pubblico. La grotta è lunga 300 m di cui 230 m accessibili. La temperatura all'interno è fra il 7,2 e il 7,8°C e l'umidità relativa dell'aria raggiunge il 92 - 97%.
La grotta delle aragoniti non è la classica grotta fatta di stalattiti o stalagmiti, ma è costituita da formazioni simili a ramoscelli e piccoli arbusti di colore bianco latte, che sono appunto le aragoniti. Le formazioni di aragonite sono di tre tipi: a forma di rene (l'età circa 138 mila anni), aghiforme (13 mila anni) e a spirale. La Sala di Via lattea è considerata la parte più bella della grotta, dove si trovano le caratteristiche formazioni ovali. Fu chiamata cosi per la grande e lunga crepa sul soffitto riempita di formazioni di aragoniti bianche che splendono alla luce delle lampade come le stelle nella via lattea. La grotta è aperta dal 1.4 al 31.10. Chiuso: lunedì. Tempo della visita: 30 minuti.
Foto: peto pavlov
4. Parco Nazionale del Paradiso Slovacco
Paradiso Slovacco - una delle zone più belle in Slovacchia. Si trova nella parte est della Slovacchia nella regione Spis. Il territorio del Paradiso Slovacco è ricco di bellezze naturali. E' esteso per circa 20.000 ettari ed è formato da calcari e dolomiti. Nel parco nazionale si trovano stretti canyon, cascate, bellissime grotte, gole, sentieri accessibili alcune parti delle quali sono accessibili con scale di ferro e di legno. Il fiume Hornad durante mille anni vi ha creato il canyon chiamato Prielom Hornadu.
La grotta più famosa del Paradiso Slovacco è la grotta di ghiaccio di Dobsina (Dobsinska ladova jaskyna) che è iscritta nel patrimonio naturale dell'UNESCO.
I sentieri turistici portano i visitatori del parco nazionale ad ammirare il bellissimo panorama delle formazioni rocciose. Tra le viste più belle ci sono la veduta di Tomasov (Tomasovsky vyhlad) e l'Ago (Ihla). Oltre alle bellezze naturali, il parco nazionale del Paradiso Slovacco è ricco di flora e fauna.
Foto: www.npslovenskyraj.sk
5. Chiese di legno
Le chiese di legno sono i gioielli della architettura popolare e sacra slovacca. La loro costruzione e gli interni sono della rarità nel centro Europa. Secondo scritti storici in Slovacchia si trovavano 300 chiese lignee, ma fino ad oggi si sono conservate circa 50 tra chiese di rito greco-cattolico e ortodosso. Tra le chiese protestanti se ne sono salvate 5 costruite secondo norme rigide di questa architettura.
Le chiese di legno sono state costruite soltanto con materiali lignei senza far uso di chiodi, che simboleggiavano la crocifissione del Cristo. I più preziosi oggetti dell'interno delle chiese di questo tipo sono le icone decorate con dipinti raffiguranti il rito orientale e fissate dentro agli iconostasi, che dividono la navata della chiesa dalla parte d'altare.
Elenco delle chiese
Foto: Miroslav Petrasko
6. Castello di Spis
E' il castello medioevale più grande nella Europa centrale. Si trova ad est della Slovacchia nella regione di Spis. Fu costruito nel XII secolo sulle rovine di un vecchio villaggio slavo. Nella prima parte del XIII secolo, il castello fu protetto da una fortificazione in pietra, grazie alla quale ha resistito all'attacco dei Tartari nel 1241. Il castello di Spis è appartenuto a molti proprietari. Nel 1464 fu della famiglia di Zapolsky, nella prima parte del XVI secolo della famiglia dei Thurzo ed l'ultimo proprietario dopo il 1636 fu la famiglia Csaky fino al 1945.
Dopo un incendio nel 1780 che ha provocato molti danni il castello fu molto danneggiato. Il castello non fu più restaurato e pian piano diventò disabitato. Dal 1970 nel castello si svolgono imponenti lavori di restauro. Nella parte restaurata del castello si trova l'esposizione della storia del castello di Spis e la prigione sotterranea con gli strumenti di tortura.
Dal 1993 il castello di Spis con i dintorni (Spisska Kapitula, Spisske Podhradie, la chiesa a Zehra) fu iscritto nel documento del patrimonio mondiale culturale UNESCO. Il castello è chiuso da dicembre fino a febbraio. Aperto: maggio – settembre tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00, aprile – ottobre dalle 9.00 alle 16.00, novembre dalle 10.00 alle 15.00. Ogni prima Domenica del mese l'ingresso al castello è gratuito.
Più informazioni su Castello di Spis
Foto: Peter Dobrovsky
7. Banska Stiavnica
Situata a 172 km da Bratislava in un immenso bacino boschivo prodotto dallo sprofondamento di un vulcano. La sua storia e molto affascinante, nel passato apparteneva alle più importanti città della Europa medioevale grazie alle sue miniere di oro e di argento. Era anche chiamata la città d’argento e con i suoi tesori sotterranei sono stati costruiti gli edifici di Vienna e Budapest. Una legenda narra che un pastore scopri due lucertole che luccicavano d’oro e d’argento. Le segui verso la loro tana e trovò grandi pepite d'oro.
Oltre la sua antica storia mineraria, Banska Stiavnica è conosciuta anche per la sua atmosfera magica. La città attira gli artisti e persone romantiche anche grazie alla sua magnifica e preservata architettura, per le sue chiese e palazzi di ricchi borghesi nel centro e le modeste case dei minatori costruite sulle pendici delle colline. Stretti romantici vicoli e centinaia di scale collegano insieme i suoi "piani". La città e' molto caratteristica ed è come se fosse rimasta intatta nel tempo. Non a caso il 10.12. 1993 Banska Stiavnica, e i suoi dintorni, sono stati iscritti nella lista del patrimonio mondiale del UNESCO.
I simboli caratteristici della città sono:
La colonna della peste con la statua della Santa Trinità, il Castello Vecchio (ex fortezza antiturca), il Castello Nuovo in stile rinascimentale. Tra gli altri luoghi di interessi ricordiamo: la chiesa tardogotica di Santa Caterina - chiamata anche la chiesa slovacca, costruita negli anni 1443-1491; la chiesa della Assunzione della Vergine Maria; la chiesa parrocchiale, che in origine era una basilica romanica a tre navate, costruita negli anni intorno al 1230; la chiesa Evangelica del 1794-96, riccamente decorata e con un organo molto prezioso al suo interno.
L'attrazione della città è il Museo Minerario all'aperto, che comprende macchinari, laboratori e una chiesetta di legno per i minatori. Vi è la possibilità di entrare nei sotterranei della miniera e visitare la storica galleria Bartolomeo.
Un altro simbolo della città è Kalvaria (Collina del Calvario), è un monumento unico ed appartiene ad uno dei più bei Calvari barocchi in Europa. Si trova sul monte Scharffenberg e vi si può accedere percorrendo una salita con alberi allineati che attraversa le tappe della Via Crucis.
Foto: Region Banska Stiavnica
8. Cicmany
Questo villaggio caratteristico è situato a 655 m sopra il livello del mare nei monti di Strazov tra Rajecke Teplice e Bojnice, dista circa 45 minuti di strada dalla città di Zilina. La prima notizia scritta del paese risale al 1272. È probabilmente uno dei villaggi più decantati di tutta la Slovacchia, è il villaggio slovacco per eccellenza: un insieme di tipiche casette disordinatamente sparse sulle rive del fiume Rajcanka, che qui è ancora un ruscello di montagna.
Ciò che rende Cicmany speciale è però, la sua originalissima tradizione di pittura di case. Ogni casetta è immersa in un semplice, astratto manto decorativo di fiocchi di neve bianchi, fiori, cuori, frecce e linee zig- zag. I motivi ornamentali sulle case sono state ispirate dai motivi dei ricami fatti a mano. Questa decorazione sul legno erano fatte con la vernice calcare, in quanto si pensava che proteggessero dai disastri naturali. Passeggiando per le sue strade si respira un' atmosfera da fiaba, le case decorate assomigliano tanto la famosa casetta di marzapane della favola dei fratelli Grimm, Hansel e Gretel.
Nel 1977 il complesso di architettura popolare a Cicmany era dichiarata una zona protetta, costituita da 136 case di legno. A Cicmany è possibile visitare la casa di Raden (Radenov dom) e la casa num. 42, entrambe le case ospitano una esposizioni del museo regionale di Povazie (Povazske muzeum). Il museo è aperto: martedì-venerdì dalle 9.00 alle 16, sabato-domenica dalle 8.00 alle 17.00 (chiuso dalle 12.. alle 12.30). Nel periodo invernale c'è la possibilità di sciare nei dintorni di Cicmany.
Foto: Jano Duriga
9. Monti Tatra
I Monti Tatra chiamati anche in modo semplice Tatry in slovacco. I Tatra sono la catena montuosa più alta e massiccia dei Carpazi che si estende nel nord del paese a ridosso della frontiera polacca. Nei Monti Tatra si trova Il parco Nazionale dei Tatra (TANAP, Tatranský národný park) è il più antico parco nazionale in Slovacchia fu fondato nel 1949 ed ha di 74.111 ettari. Consiste di 3 parti: Zapadne (Tatra occidentali), Belianske e Vysoke Tatry (Alti Tatra).
Le catene degli Alti Tatra sono le uniche catene montuose in Slovacchia con le stesse caratteristiche geologiche delle Alpi e nello stesso tempo sono le più piccole montagne in Europa. La montagna più alta dei Tatra è il monte Gerlach, alto 2655 m. Gli Alti Tatra sono grazie alla loro posizione sia terme climatiche, dove vengono curate le malattie respiratorie e sia un centro turistico e per gli sport invernali.
Le terme situate nel punto più alto sono le terme climatiche di Strbske Pleso (1355 m), che sono anche il punto di partenza per le escursioni in alta montagna. Nel 1793 fu fondato il centro turistico e anche l'importante stazione climatica Stary Smokovec(1010 m). Altre centri dei Tatra sono: Tatranska Lomnica (850 m), Tatranska Polianka (1000 m), Vysne Hagy (1100 m), Zdiar (895), etc. Nel parco nazionale dei Tatra sono situati molti laghi alpini. Tra i più conosciuti ci sono Strbske pleso (pleso in slovacco vuol dire "lago alpino"), Skalnate pleso, Velke Hyncovo pleso. Tra i posti più frequentati nelle montagne dopo i laghi sono le cascate, come per esempio: la cascata Skok, le cascate di Studeny potok, la cascata di Kmet, la cascata Ceca.
Nelle montagne degli Alti Tatra si trovano diversi sentieri turistici ben segnati che portano i turisti nelle valli (la valle Mengusova, Velka e Mala Studena dolina) o sui monti (monti Gerlach, Krivan, Rysy e sul monte Lomnicky, alto 2632 m, dove va la teleferica). Altre mete molto ricercate negli Alti Tatra sono la grotta Belianska, 7 km dal villaggio pittoresco di Zdiar o le grotte vicine di Demanova.
Il parco nazionale è ricco di flora e fauna. Vi vivono i cervi, caprioli, cinghiali, gli orsi, i camosci, le marmotte. Tutti gli animali sono protetti dalla legge. Gli Alti Tatra insieme con la parte polacca dei Tatra furono dichiarate dall'UNESCO nel 1993 la Riserva Biologica dei Tatra.
Foto: Peter Dobrovsky
10. Grotta di ghiaccio Dobsina
Unico esemplare carsico nel parco nazionale di Paradiso Slovacco del Carso Spis-Gemer è la grotta di ghiaccio di Dobsina (Dobsinska ladova jaskyna). È una delle grotte di ghiaccio più importanti del mondo. Dal 2000 è inclusa nel patrimonio mondiale del UNESCO. La più grande parte della grotta fu scoperta nel 1870 e sin dall'inizio attirò molto l'attenzione. Grazie alla città di Dobsina fu aperta al pubblico già nel 1871, appena un anno dopo la sua scoperta. Nel 1887 fu la prima grotta in Ungheria e una delle prime in Europa ad avere un'illuminata elettrica.
Una curiosità della grotta è stata che fino al 1946 al suo interno era possibile per il pubblico pattinare su ghiaccio per tutto l'arco dell'anno. Nel suo interno, negli anni 50, si è allenato anche un campione cecoslovacco molto conosciuto, Karol Divin, che ebbe molto successo.
La grotta di ghiaccio è lunga 1232 m e il suo dislivello è di 112 m. Per il pubblico sono accessibili solo 515 m con dislivello di 43 m. La temperatura dell'aria nella sala di ghiaccio chiamata la Sala Grande va dai -3,8 fino a + 0,5°C, l'umidità relativa è 75 - 88%. Nella Sala Grande si trova il più grosso ghiaccio, lungo 26,5 m. Le singole parti ghiacciate della grotta portano nomi in base a quello che ricordano: la Sala piccola, la Sala Grande, il Corridoio di Rufiny e la Casa distrutta. Tra le parti non ghiacciate ricordiamo la Sala delle stalattiti, la Sala bianca, la Casa secca, l'Inferno, etc.
L’entrata della grotta chiamata “buco di ghiaccio“ si trova sotto il Monte Duca (1 141 m) e si trova ad un'altitudine di 971 m. Vi si accede dal posto chiamato Dobsinska Ladova Jaskyna con il sentiero lungo di 1 km e dislivello di 130 m. La passeggiata alla grotta dura circa 25 minuti. La visita guidata della grotta dura circa 30 minuti è consigliato un abbigliamento più caldo e le scarpe adatte.
Apertura: 15.5 - 30.9. Chiuso: lunedì
Foto: Terra Incognita